Croazia, arbitro condannato a 4 anni di carcere per match-fixing

Zagabria, Zeljko Siric, ex arbitro e vice presidente della federcalcio croata, è stato condannato a 4 anni di carcere e un’ammenda di 30mila euro per aver accettato mazzette per combinare l’esito di alcune partite di prima divisione. La vicenda tuttavia non sarebbe collegata a un giro di scommesse, secondo il giudice Gordana Mihela Grahovac, infatti, Siric nel 2011 avrebbe accettato i soldi da un dirigente dell’Hajduk Spalato per assicurare che i match disputati dalla squadra di calcio venissero diretti solo da arbitri graditi. lp/AGIMEG