Sembra essere in arrivo un’inasprimento delle misure da parte del Governo. Ma le Regioni sono divise. Così, per il presidente della Liguria Giovanni Toti “fare misure uguali per tutto il paese non è la scelta giusta”. Il presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, dopo aver chiesto qualche settimana fa di aprire i ristoranti la sera, ora sottolinea che il Governo “fa bene a pensare a come dare una stretta robusta per qualche settimana” ed è “sufficiente” la chiusura nei weekend. Favorevoli alle restrizioni anche il presidente della Campania Vincenzo De Luca e quello dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro. De Luca ha già chiuso con un’ordinanza valida fino al 21 marzo tutti i lungomare, le piazze e i parchi pubblici nella regione; nello stesso periodo stop a fiere e mercati, compresi quelli rionali o settimanali anche per i generi alimentari. Mentre Decaro ha decretato il divieto di asporto e chiusura dei distributori automatici di cibi e bevande dalle ore 18 e sospensione delle attività di vendita al dettaglio dalle 19. In Puglia, con “decorrenza immediata” e sino al 6 aprile “è vietato lo stazionamento all’aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali”: è quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Emiliano. Inoltre, nelle province di Bari e Taranto, da venerdì 12 marzo e sino al 6 aprile sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. La Toscana sembra essere ad un passo dalla zona arancione, con il capoluogo Firenze che si avvia in zona rossa. Infine, cinque nuove “zone rosse” in Sicilia per il rischio covid scatteranno da venerdì prossimo per 15 giorni. Le nuove restrizioni riguardano i comuni di Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde, nel Palermitano; Montedoro, in provincia di Caltanissetta; Portopaolo di Capo Passero, nel Siracusano; Raffadali in provincia Agrigento. Lo prevede la nuova ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. In Piemonte sono stati sospesi tutti i ricoveri non Covid. cdn/AGIMEG