“Bisogna sfatare l’idea che l’evasione fiscale sia un fatto che riguardi i grandi evasori: purtroppo essa è un fenomeno molto diffuso a livello generalizzato.- Poi ci solo le grandi imprese che in realtà più che evasione fanno “elusione”, cioè si spostano da un posto all’altro per non pagare le tasse. Quando si parla di oltre centodieci/centotrenta miliardi di evasione fiscale si deve considerare la somma di molte piccole evasioni. Il Governo credo che abbia preso provvedimenti che vanno nella direzione giusta, perché poi servono a tutti, naturalmente occorrerà del tempo non c’è dubbio, per verificare l’entità della riduzione dell’evasione fiscale. La fatturazione elettronica sta dando qualche risultato. Queste misure sulla lotteria degli scontrini sono provvedimenti a cui il Governo non ha attribuito alcun gettito per quest’anno, si sono mantenuti prudenti. I tre miliardi previsti di riduzione dell’evasione derivano da altre cose. Occorre anche affinare il senso civico dei contribuenti verso il perseguimento di interessi superiori e comuni. Il problema riguarda tutti”. E’ quanto ha sottolineato in un’intervista a Il Domani d’Italia, l’economista ed editorialista Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio dei Conti pubblici c/o la Cattolica di Milano. cdn/AGIMEG