“Abbiamo cercato di anticipare gli scenari nel nostro Paese. L’introduzione anticipata del Super Green pass è stata fatta per prevenire scenari peggiori, qualora ci dovesse essere un cambio di colore in alcune regioni. Ma non chiuderà più niente nel nostro Paese anche se, ovviamente, ci sono alcune limitazioni per i non vaccinati”. E’ quanto ha detto ad Agorà su Rai Tre, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa sull’eventuale introduzione di ulteriori misure per tenere sotto controllo l’epidemia Covid in Italia qualora l’Rt continui ad aumentare.
I dati che vedono un incremento di contagi, ha precisato, “vanno letti correttamente: un anno fa avevamo 30.000 ricoverati oggi 6.000, avevamo 3.300 in terapia intensiva oggi poco meno di 800 persone in terapia intensiva. C’è un incremento di contagi ma anche dovuto alla grande quantità di tamponi che stiamo facendo. La grande differenza rispetto all’anno passato la fa il fatto che l’87% dei cittadini si è vaccinati e credo questa sia la manifestazione concreta dell’efficacia del vaccino”.
“Credo la macchina abbia mostrato in questi giorni che in grado di somministrare un numero importante di vaccini. L’altro ieri abbiamo superato nuovamente le 500.000 somministrazioni giornaliere, dato che ci eravamo posti come obiettivo a inizio campagna campagna vaccinale”, ha concluso, precisando che “per quanto riguarda le scorte non abbiamo difficoltà per approvvigionamento sia di Moderna che di Pfizer, quindi le Regioni sono in condizione di procedere velocemente”. cdn/AGIMEG