Il titolare di una sala giochi ha presentato un ricorso alla Corte d’Appello di Torino per contestare la sentenza del Tribunale di Torino e la sanzione amministrativa da 50mila euro emanata dall’Agenzia delle Dogane dei Monopoli per la mancata esposizione del materiale informativo previsto dal Decreto Balduzzi.
La Corte d’Appello ha affermato che “i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, sono tenuti a esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla GAP”.
Inoltre, i giudici aggiungo che l’Art. 7 Comma 6 “prevede che l’inosservanza delle disposizioni di cui al comma 5 è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria pari a cinquantamila euro“.
Per questi motivi la Corte d’Appello di Torino ha rigettato il ricorso e confermato la legittimità della sanzione di ADM e della sentenza del Tribunale di Torino. ac/AGIMEG