Coronavirus, Virginia Raggi (sindaco Roma): “Sottoporremo al Governo una serie di richieste per aiutare Roma Capitale a sostenere il tessuto produttivo”

“Stiamo affrontando questa emergenza tutti insieme, con responsabilità e coraggio. La nostra Amministrazione sta lavorando a una serie di interventi per aiutare tutti i cittadini, in particolare famiglie e imprese economicamente colpite dalla situazione legata al coronavirus. Con la Giunta abbiamo adottato una serie di misure che vengono incontro ai bisogni delle famiglie e delle attività produttive. Abbiamo disposto l’annullamento del versamento delle rette per gli asili nido, per tutte le mense scolastiche – di scuole dell’infanzia, elementari e medie – e per il trasporto degli alunni, per tutto il periodo di chiusura dovuto all’emergenza Covid-19. Abbiamo immediatamente aperto un tavolo con tutte le categorie produttive della città, avviando un confronto per esaminare e monitorare insieme l’andamento dell’impatto economico che l’emergenza sanitaria sta determinando”, è quanto ha detto Virginia Raggi, sindaco di Roma, sull’emergenza Coronavirus. “Inoltre sottoporremo al Governo una serie di richieste per aiutare Roma Capitale a sostenere il tessuto produttivo: proponiamo che ci venga concesso di ridurre temporaneamente gli accantonamenti attualmente previsti, per liberare 800 milioni di euro di fondi nostri, già nella disponibilità del Comune; chiediamo di poter utilizzare i risparmi dell’Amministrazione e altre risorse per le spese legate all’emergenza coronavirus; invitiamo a valutare l’estensione del Reddito di Cittadinanza a tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro e sono stati comunque penalizzati dall’emergenza”, ha aggiunto. “La situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci impone l’adozione di misure difficili e a cambiare abitudini quotidiane, come lo sport. Il Governo su questo tema ha adottato misure ben precise: è stata disposta la chiusura parziale o completa degli impianti sportivi comunali e dei centri sportivi municipali di Roma Capitale. Le realtà sportive hanno subìto quindi un durissimo colpo, come le tante altre attività costrette all’arresto forzato. Per questo motivo i gestori, non percependo gli introiti derivanti dal pagamento delle tariffe da parte degli utenti, si ritrovano in difficoltà nel pagamento dei canoni e delle rate di mutui. Con grande attenzione e responsabilità abbiamo cercato di valutare le misure che potessero favorire una pronta ripresa, non appena sarà possibile, delle attività, tutelando anche i concessionari degli impianti sportivi di Roma Capitale. E’ stato approvato in Assemblea capitolina un ordine del giorno con un pacchetto di importanti azioni in favore dei gestori. Come ad esempio il rinvio del pagamento di canoni, rate e bollette durante il periodo di emergenza. Sono comunque al vaglio anche alcune misure di sostegno per impianti sportivi non comunali. Ringrazio Daniele Frongia Assessore Sport, Politiche Giovanili, Grandi Eventi di Roma e il Presidente della X Commissione Sport Angelo Diario per il lavoro svolto. In questo modo vogliamo restare al fianco dei cittadini e dare risposte alle realtà territoriali romane e alle loro difficoltà”, ha continuato. cdn/AGIMEG