USA, American Gaming Association chiede aiuto al Congresso per fronteggiare emergenza coronavirus: a rischio 1,8 milioni di posti di lavoro

L’emergenza coronavirus, che si è abbattuta anche sugli USA, ha spinto l’American Gaming Association (AGA) a chiedere aiuti finanziari al Congresso degli Stati Uniti per i casinò. L’aiuto richiesto potrebbe presentarsi sotto forma di un pacchetto di salvataggio completo, pagamenti diretti in contanti, imposte differite o speciali protezioni in caso di fallimento. L’AGA ha rilasciato una dichiarazione al ‘Washington Post’, affermando che con un’industria da 260 miliardi di dollari a un punto morto, sono necessari fondi aggiuntivi per supportare le società di casinò e i loro dipendenti. “Mentre gli Stati chiudono i casinò in risposta all’emergenza coronavirus, i leader eletti dovrebbero muoversi altrettanto urgentemente per sostenere i lavoratori e le imprese che si faranno carico di tali effetti”, ha affermato l’AGA. “Le nostre priorità immediate sono azioni che forniscano liquidità per consentirci di supportare i dipendenti”. I casinò di Atlantic City e nel Maryland sono stati chiusi. Wynn Resorts ha annunciato che chiuderà le sue proprietà Wynn Las Vegas ed Encore, mentre MGM Resorts International ha chiuso tutte le operazioni del suo casinò di Las Vegas. Un pacchetto di misure bipartisan approvato venerdì dall’Assemblea e supportato da Trump non includeva i salvataggi per le società di gioco d’azzardo, ma l’assistenza per settori specifici, in particolare le compagnie aeree, è prevista in un terzo pacchetto congressuale. Ad oggi negli USA l’industria del gioco d’azzardo impiega 1,8 milioni di lavoratori e secondo l’AGA migliaia di lavoratori a basso salario soffriranno se le società non fossero sostenute dal governo federale. lp/AGIMEG