L’Emergenza Coronavirus investe il nostro Paese, trascinando con sè anche il mondo dello sport. “Fermare la Serie A? I campionati di calcio dipendono dalle rispettive leghe e, prendendo in considerazione il caso specifico, ricordiamo che la Lega di A è delegata dalla federazione. Il consiglio di Lega ha preso una decisione non recependo l’invito di Spadafora, una decisione permessa dal DPCM. Martedì o la Figc conferma la decisione della Lega assumendosi la responsabilità o deve esprimere la contrarietà commissariando di fatto la Lega. Io credo che tutti quanti, dal calcio alla pallacanestro, dal baseball al volley, debbano andare nella stessa direzione. Non ci può essere margine”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malago’ su Rai2. “Sospendere le partite? La salute deve essere la priorità. La situazione poi è peggiorata fino a portarci alle misure di emergenza del governo. Quello che posso dire è che non si può vedere e sentire il fatto che alcuni campionati vadano avanti e altri no. Do atto al basket di essersi mosso in anticipo, ma questa disparità non va bene”, ha aggiunto Malagò. “Come si può declinare, in termini di comunicazione, che la vita di un campione di Serie A vale di più di un altro sportivo? Penso agli atleti che si stanno preparando per le Olimpiadi che sono bloccati negli aeroporti, che non possono raggiungere le squadre in giro per il mondo. Lunedì chiamerò i presidenti delle federazioni degli sporti di squadra e vedremo il da farsi”, ha sottolineato il presidente del Coni. “Olimpiadi a rischio? L’obiettivo del Cio è quello di svolgerle e al momento non c’è nessuna controindicazione. Il Giappone è un’isola e al momento non ha questi grandissimi problemi. Forse dalle Olimpiadi si può ripartire con dei Giochi virus free”. Gli Europei sono organizzati dall’Uefa e devono essere i tecnici a fare le valutazioni perché io non so quando arriverà il picco dei contagi nel nostro Paese”, ha aggiunto.
“Si è giocato per un gesto irresponsabile della Lega di serie A e del suo presidente Dal Pino”. Così si è espresso sull’emergenza Coronavirus in Serie A il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora intervenendo a 90 minuto su Rai due. “È vero che nel dpcm c’è ancora la disposizione delle porte chiuse, ma stiamo consigliando agli italiani di stare a casa. Il mondo del calcio si sente immune da regole e sacrifici”. “Le affermazioni del ministro Spadafora sono sbagliate nel merito e nella sostanza. Il ministro ignora le norme e rifiuta la responsabilità del suo ruolo”. Ha replicato all’ANSA, il presidente della Lega di serie A, Paolo Dal Pino. “Invece di fare demagogia sia coerente con le proprie azioni di governo e se necessario emani un Decreto assumendosi responsabilità che sta scaricando su altri”, ha aggiunto.
Sembra essere sempre più probabile, quasi certo ormai, uno stop del campionato di serie A per almeno due turni, sino al 3 aprile. Salterebbero così anche le due amichevoli della Nazionale in Inghilterra e Germania di fine marzo. Si terrà domani il Consiglio della Figc per decidere lo stop del campionato. Lo scontro tra il Ministro dello Sport, Spadafora e il n. 1 della Lega di Serie A, Dal Pino hanno messo in evidenza l’impossibilità di proseguire, anche a porte chiuse.
Dopo la polemica tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e la Lega A sulla mancata sospensione della massima serie, la Lega B con un comunicato ha ribadito la sua posizione riguardo al diffondersi Coronavirus: “La Lega Serie B precisa che dall’inizio dell’emergenza dovuta al diffondersi del virus Covid-19 si è sempre attenuta alle prescrizioni contenute dai decreti emessi dalle competenti autorità e dal Governo. Stessa condotta trasparente e lineare ha mantenuto anche in occasione della 28a giornata di campionato, nel rigoroso rispetto di quanto previsto nel Dpcm emanato questa mattina dalla presidenza del Consiglio dei ministri, nel quale è contenuta la previsione della disputa a porte chiuse delle gare su tutto il territorio nazionale. Allo stesso modo, anche nel prossimo futuro, la Lega B si atterrà alle eventuali ulteriori disposizioni che saranno diffuse dalle autorità competenti”. Intanto, i giocatori del Pescara in occasione del posticipo della 28a giornata di Serie B contro il Benevento, sono scesi in campo indossando delle mascherine protettive.
“Fermare il calcio è l’atto più utile al Paese in questo momento. Le squadre da tifare stanno giocando nei nostri ospedali, nei luoghi d’emergenza. I campionati vanno fermati. Il segnale che le istituzioni sportive danno è pessimo. È pericoloso viaggiare da e per le zone rosse, è pericoloso giocare a calcio, è pericoloso salutarsi. Martedì ci sarà il consiglio federale, ci aspettiamo una cosa sola, la sospensione dei campionati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare”, ha sottolineato Damiano Tommasi, presidente dell’AIC. “La Lega Serie A, già prima della lettera dell’AIC, aveva riunito la scorsa settimana i medici sociali di tutte le Società, con l’obiettivo primario di stabilire regole corrette a tutela della salute degli atleti professionisti. Ha inoltre immediatamente costituito un Comitato di esperti medico-scientifici, coordinato dal Prof. Maurizio Casasco per affrontare la situazione emergenziale dovuta al Coronavirus. L’alta professionalità dei partecipanti di questo Comitato prontamente costituito porterà in breve tempo a ulteriori e importanti indicazioni medico scientifiche. La Lega Serie A seguirà e rispetterà i provvedimenti del Governo in merito e le linee guida emanate dal Comitato scientifico”, ha fatto sapere la Lega Calcio.
Intanto, la prima domenica di campionato a porte chiuse, ha visto la SPAL espugnare il Tardini grazie al rigore di Petagna. Colpaccio anche per il Genoa, che a San Siro ha battuto il Milan, mentre è terminata a reti bianche la sfida tra Udinese e Fiorentina. Nel posticipo la Juventus ha trionfato sull’Inter nel Derby d’Italia.
L’emergenza Coronavirus, che sta interessando da vicino l’Italia, sta cominciando a diventare un tema di grande rilevanza, con relativi effetti sul mondo dello sport, anche in altre nazioni. In Germania, il ministro dello sport, Jens Spahn, ha raccomandato la sospensione di tutti gli eventi con presenza di pubblico superiore alle 1000 unità. Tale disposizione non è stata però recepita dalla Bundesliga, che non ha adottato misure.
Per quanto riguarda il volley, la Serie A1 femminile è stata sospesa a tempo indeterminato, la SuperLega maschile doveva scendere in campo per la 23esima giornata ma il turno si è svolto a singhiozzi: Milano-Padova non è andata in scena, mentre Sora ha deciso di non scendere in campo a Piacenza.
La LegaBasket Serie A – LBA, di concerto con la Federazione Italiana Pallacanestro, ha disposto che il 25° turno del massimo campionato italiano, che doveva disputarsi tra martedì 10, mercoledì 11 e venerdì 13, sia rinviato a data da destinarsi, come già accaduto per la 24esima giornata.
Per quanto concerne la MotoGp, per recuperare la gara persa a Losail ed eventuali nuove gare che potrebbero essere cancellate, il Sepang International Circuit ha dato la sua totale disponibilità a Dorna di poter ospitare subito un weekend di gare con Moto3, Moto2 e MotoGP. Quindi, oltre al normale GP della Malesia già previsto a fine stagione, ci potrebbe essere un altro evento a Sepang da disputare subito dopo il GP del Qatar.
Il Gran Premio di Formula 1 del Bahrein, in programma il 22 marzo, si svolgerà senza spettatori.
L’Italia non parteciperà al Grand Slam di Judo ad Ekaterinburg Fighting. Oltre gli azzurri, l’autoisolamento di 14 giorni dopo l’ingresso in Russia è stato imposto anche a Cina, Corea del Sud, Iran, Francia, Germania e Spagna.
Il torneo di tennis di Indian Wells in programma in California è stato cancellato a causa dell’epidemia del nuovo coronavirus. cdn/AGIMEG