Emergenza Coronavirus, lunedì 20 aprile nuovo DPCM per nuove aperture attività

Nel fine settimana è atteso il nuovo DPCM che potrebbe portare a un’ulteriore parziale riapertura delle attività commerciali in Italia. La task force guidata da Vittorio Colao si è riunita ieri per fare il punto sulla situazione ed inviare entro venerdì una dettagliata relazione a Palazzo Chigi. Lunedì 20 aprile potrebbero riaprire alcune attività, specie quelle più esposte alla concorrenza internazionale, come l’automotive, la componentistica e la meccatronica, una scelta quasi necessaria se si vuole scongiurare l’arretramento economico del nostro Paese che, secondo le previsioni del Fondo monetario internazionale, potrebbe registrare un PIL in calo di oltre il 9%. L’obiettivo è lo scaglionamento delle aperture e degli ingressi al lavoro – supportati in questo da un’apposita app che sostituisca l’autocertificazione, anche se al momento la questione è in standby per le perplessità del garante della privacy – attraverso orari lunghi e fasce anagrafiche. Il mondo del tessile e dell’abbigliamento, essendo retail, è tra i più esposti al contagio, mentre la ripartenza dell’industria della meccanica e della componentistica, soprattutto legata all’automotive, è una necessità. Privilegiate le consegne a domicilio per limitare le presenze nei negozi, ma allo studio anche un voucher da spendere in strutture italiane per le vacanze estive. In tutto questo è partito il conto alla rovescia per la campagna nazionale sui test sierologici, con l’obiettivo di definire la percentuale di cittadini che ha sviluppato l’immunità al Covid-19. lp/AGIMEG