Coronavirus, Ancona (Assessore alla Sicurezza di Molfetta): “Stop a sale giochi e scommesse, registrate piccole trasgressioni. Manteniamo alti i controlli”

A seguito dell’emergenza coronavirus, arrivano a Molfetta (BA) le disposizioni del sindaco Tommaso Minervini, che ordina una serie di restrizioni per le attività commerciali. L’ordinanza comunale prevede spostamenti ridotti, sia in entrata che in uscita dalla città, ma anche all’interno della stessa. Inoltre, è vietata qualsivoglia forma di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Sono sospesi eventi sportivi di ogni ordine e grado e manifestazioni organizzate a carattere fieristico, culturale, ludico, sportivo, religioso. Sospese le attività di cinema, teatri, pub, scuole di ballo, discoteca, sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Nei locali dove sono consentite slot machine devono vietare l’uso delle stesse; bar, tabacchi e similari devono vietare il gioco delle carte, biliardo e calcio balilla. Per i pubblici esercizi, invece, l’ordinanza comunale prevede l’apertura dalle 6 alle 18 per bar, pub, ristoranti e pizzerie e il divieto di asporto take away dopo le 18. “La città ha dato un segnale positivo nella giornata di ieri perché quasi la totalità degli esercenti commerciali ha rispettato l’ordinanza del Sindaco: abbiamo registrato solo 2-3 trasgressioni effettive, in particolare per i locali con le slot machine che hanno il divieto di tenerle attive”, ha dichiarato Antonio Ancona, assessore al Marketing territoriale, alla Sicurezza e Protezione civile. “Soprattutto nel centro città abbiamo potuto prendere atto di un grande senso di consapevolezza, con le strade più o meno deserte dopo le 18. Siamo stati attivi fino alle ore 22 con delle pattuglie di Polizia Locale. Proseguiremo con queste verifiche anche nei prossimi giorni, nella speranza che tutti si adeguino ai provvedimenti presi, altrimenti saremo costretti a imporre la sospensione dell’attività”. In conclusione, Ancona ha chiesto ulteriore responsabilità la cittadinanza: “Esorto i cittadini a proseguire con un comportamento virtuoso, limitando le proprie uscite soltanto alle già citate condizioni di necessità sanitaria o lavorativa. Noi continueremo con i controlli in strada e con posti di blocco agli ingressi della città”. lp/AGIMEG