Coronavirus, Lega Serie A: “Finiremo il Campionato non appena le disposizioni delle Autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno”

I venti club di Serie A, che si sono riuniti in assemblea in videoconferenza, “hanno ribadito all’unanimità la volontà di portare a termine il campionato, non appena le disposizioni delle Autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno”. Oggi l’Uefa deciderà sul futuro di Champions, Europa League ed Europeo. Questa sarebbe pronta a rinviare il torneo di quest’estate e a consentire la conclusione dei campionati nazionali sforando il limite della stagione, fissato al 30 giugno. Ma fra le ipotesi c’è anche che l’Uefa chieda alle Leghe di partecipare alla copertura dei danni derivanti dallo slittamento degli Europei, che potrebbero essere posticipati di qualche mese o al 2021. Nel corso dei prossimi giorni, “prenderanno il via i tavoli di lavoro, costituiti la scorsa settimana, che riguarderanno tematiche mediche, tecnico-sportive, di rapporti istituzionali e di risk assessment per le società e la stessa Lega di Serie A”, ha fatto sapere la Lega. “Non vogliamo ammazzare il campionato. Restiamo con i piedi per terra, cercando di capire la gravità del momento. Noi in questo momento abbiamo l’esigenza che il campionato italiano debba arrivare ad una conclusione. La deadline deve essere il 30 giugno, entro quella data dobbiamo concludere il campionato 19/20”, ha detto Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, a Sportitalia. “Il calcio entrerà, subito dopo questa emergenza, in un momento di grande crisi. Siamo costretti, subendo questo sussulto, a dover raccogliere delle macerie. Il nostro mondo deve dimostrare di essere autosostenibile, per questo noi chiederemo un confronto aperto con calciatore ed allenatori. Poi lo faremo anche col Governo”, ha aggiunto. “Rinviare l’Europeo di un anno? Probabile. Credo sia la soluzione più giusta”, ha detto. “L’unica certezza è il completamento dei tornei, tutto dipende dal tempo a disposizione. Se c’è poco tempo, mi sono permesso di consigliare i playoff ed i playout. Anche la UEFA ha accolto piacevolmente questa mia idea, può essere anche un’idea per dare maggior appeal ai campionati. L’altra ipotesi è quella del congelamento della classifica. C’è un’altra ipotesi, io la cito ma la escludo: quella di non assegnare il titolo. Non si tratta solo del titolo, noi abbiamo l’obbligo di comunicare alla UEFA chi va in Champions ed in Europa League e dobbiamo sapere chi sale e chi scende di categoria”, ha concluso. cdn/AGIMEG