“L’obiettivo è contrastare il propagarsi dell’epidemia da Coronavirus e rafforzare le capacità di risposta a questa emergenza del sistema sanitario. Occorre mobilitare tutte le risorse essenziali per la dotazione di mezzi, strumenti e personale per il sistema sanitario, protezione civile e forze dell’ordine. Vanno adottate tutte le disposizioni per affrontare l’impatto economico di questa emergenza su famiglie, lavoratori e imprese. Per questo il Governo chiede al Parlamento di autorizzare uno scostamento rispetto agli obiettivi di finanza pubblica definiti nella scorsa nota di aggiornamento del documento di economia e finanza per un importo fino a 20 miliardi di euro, pari all’1,1% del Pil in termini di indebitamento netto, circa 25 miliardi di maggiori stanziamenti di bilancio per competenza e cassa. Questo incremento è stato necessario alla luce delle ulteriori misure restrittive adottate dal Governo per rafforzare gli interventi contenuti nel decreto legge che il Consiglio dei Ministri adotterà già il prossimo venerdì. L’Europa è pronta a fronteggiare la crisi dovuta all’emergenza da Coronavirus. Il decreto legge in preparazione prevede interventi per circa 12 miliardi. Garantiremo risorse per fronteggiare l’emergenza sotto il profilo sanitario e della protezione civile. Il secondo asse riguarda il lavoro, l’obiettivo è che nessuno perda il posto di lavoro a causa del Coronavirus. Potenzieremo cassa intregrazione in deroga e fondo d’integrazione salariale per il territorio salariale. Interverremo per assicurare il sostegno al reddito per lavoratori non coperti dalla cassa integrazione in deroga. Rafforzeremo congedo parentale. Assicureremo necessaria liquidità per famiglie e imprese. Il quarto asse riguarderà il fisco”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, in audizione presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame della Relazione al Parlamento predisposta ai sensi dell’articolo 6, comma 5, della legge n. 243 del 2012 (scostamento di bilancio). cdn/AGIMEG