“Nel Consiglio dei Ministri odierno abbiamo approvato il ‘Decreto Marzo’ con cui diamo una prima forte risposta all’emergenza coronavirus, utilizzando il limite di indebitamento netto autorizzato dal Parlamento. Sono cinque gli assi che lo compongono. Per prima cosa introduciamo un finanziamento aggiuntivo significativo per il sistema sanitario nazionale e la protezione civile, risorse per quasi 3,5 miliardi che ci consentiranno di sostenere il lavoro che il sistema sanitario e altri operatori pubblici stanno svolgendo. Il secondo punto è un capitolo corposo che vale più di 10 miliardi di sostegno all’occupazione e ai lavoratori affinché nessuno perda il posto di lavoro a causa del coronavirus. Abbiamo esteso ammortizzatori sociali ai lavoratori dipendenti, e copriamo i lavoratori autonomi stagionali e altre forme di lavoro con assegno di 600 euro per il mese di marzo. Come terzo puntouna forte iniezione di liquidità nel sistema del credito che può mobilitare circa 340 miliardi di finanziamenti per l’economica reale, con sospensione delle rate per prestiti e mutui a chi ha perso il lavoro. In quarto luogo sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi: il termine odierno del 16 marzo è differito a venerdì prossimo, poi scatterà la sospensione della prossima rata fino al 31 maggio. Infine daremo ulteriore sostegno a ulteriori settori economici”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a nel corso della conferenza stampa a seguito del CdM di questa mattina che ha approvato il Decreto Marzo per affrontare l’emergenza coronavirus. “Oltre a ciò serve definire una risposta europea per combattere l’emergenza coronavirus e una riprogrammazione dei fondi europei per sostenere il secondo ‘Decreto Aprile’ su cui stiamo già lavorando. Siamo fiduciosi di riuscire a rafforzare gli interventi di sostegno alle economie”, ha concluso Gualtieri. cr/AGIMEG