Nel 2020 l’industria del gaming mondiale perderà il 13,6% delle proprie entrate, a seguito del diffondersi dell’epidemia Covid-19 negli Stati Uniti e delle misure di allontanamento sociale previste da Trump che dureranno almeno fino alla fine di aprile. Sono le previsioni di H2 Gambling Capital per il 2020 per il settore del gioco. Mentre il declassamento dell’Europa è rimasto sostanzialmente invariato – il calo del gioco fisico è stato in parte compensato dal buon andamento dell’online – con una previsione per il 2020 del -10,5%, il dato dell’area Asia/Oceania è aumentato di un punto percentuale al 17,2%. La previsione di calo dell’industria del gioco degli Stati Uniti è invece passata invece dal -8,6% al -12%. lp/AGIMEG