Il pesante impatto che sta subendo il settore alberghiero ha spinto Confindustria Alberghi ad insistere su ulteriori misure a supporto del comparto chiedendo la riduzione della tassazione locale; riduzione dell’aliquota di IMU e TARI; mentre per l’IRAP riduzione dell’aliquota/rimodulazione della base imponibile escludendo oneri finanziari/costo del lavoro; disapplicazione contributo addizionale sui contratti a termine nonché reintroduzione del Tax Credit; lo slittamento dei termini di adeguamento per la “lotteria degli scontrini”; incentivi, voucher o detrazioni di imposta, per i soggiorni in Italia; disapplicazione per tutto il 2020 del contributo di soggiorno e incremento credito di imposta per la partecipazione alle fiere internazionali. “Sappiamo di chiedere molto al Governo – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – ma ciò che ci spinge a farlo è la consapevolezza di quanto tutti questi elementi concorrano a sostenere un settore che ha solide basi e tutte le carte in regola per recuperare terreno non appena la fase attuale, grave e contingente, sarà superata. Il mondo del turismo italiano ha voglia di ripartire e, così come già accaduto in passato, era la crisi del 2008, vogliamo trovarci pronti e preparati per poter contribuire al rilancio dell’intero Paese.” ac/AGIMEG