“Queste nuove disposizioni segnano un vero balzo in avanti nella salvaguardia dei minori in ambiti digitali. Anche noi del Corecom Abruzzo saremo estremamente attenti nell’assicurare l’impeccabile implementazione di queste misure, lavorando in sinergia con tutti gli attori del settore per garantire un ambiente virtuale non solo sicuro ma perfettamente adattato alle loro esigenze e alla sicurezza dei nostri ragazzi”. E’ quanto ha detto Giuseppe La Rana, presidente del Corecom Abruzzo. Domani, infatti, entreranno in vigore le nuove linee guida sul Parental control dell’Agcom, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
“Le nuove norme hanno la finalità di proteggere i minori dai rischi online. Per questo i cosiddetti provider hanno l’obbligo di mettere in campo strumenti idonei per filtrare by default i contenuti inappropriati e bloccare quelli riservati ai maggiorenni”, ha aggiunto.
“L’Autorità fornisce una preliminare elencazione delle principali categorie soggette al filtro dei sistemi di Parental control, tra cui “Contenuti per adulti”, “Gioco d’azzardo/scommesse”, “Armi, Violenza”, “Odio e discriminazione”, “Promozione di pratiche che possono danneggiare la salute alla luce di consolidate conoscenze mediche, Anonymizer”, “Sette”. Tanto per chiarire, questi ultimi sono siti che promuovono o offrono assistenza per influire su eventi reali attraverso l’uso di incantesimi, maledizioni, poteri magici o esseri soprannaturali”, ha specificato.
“Anche gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche dovranno assicurare “adeguate forme di pubblicità” dei SCP preattivati, in modo da consentire ai consumatori di compiere scelte consapevoli”, ha concluso. cdn/AGIMEG