Copia (Polizia locale): “Gli esercenti devono conoscere la normativa sul gioco in continua evoluzione, ma i regolamenti comunali non devono essere punitivi nei loro confronti”

dal nostro inviato a Milano – “Non si deve parlare di problema del gioco, ma di questione del gioco. La normativa nazionale è aperta, ma chiede agli amministratori locali di agire verso una progressiva restrizione. Nessuno parla però di ciò che c’è oltre le slot, come il gioco online con il suo marketing aggressivo. Non è pensabile che il gioco sia un problema di salute pubblica, visto che se ne occupa il MEF. E’ chi fa la normativa, quindi, che ne fa un problema”. E’ quanto ha detto Matteo Copia, Ufficiale di Polizia Locale impegnato in alcuni comuni della provincia di Bergamo, nel corso del convegno “Occupazione, fiscalità, territorio: quale futuro”, in svolgimento a Milano. “Abbiamo bisogno di un ‘mostro nero’ ogni anno, una volta il gioco, una volta la plastica. Anche intervenire contro le illegalità è difficile dal punto di vista della normativa. Il vero problema corre nella Rete, con un marketing che spinge a giocare con l’illusione della vincita per non dover lavorare. E’ quindi importante informare, anche gli esercenti, affinché sappiano comprendere la normativa per adeguarvisi bene e senza errori. Infine, i regolamenti comunali non devono essere punitivi verso gli esercenti, anche perché le norme improvvise spesso provocano contenziosi legali costosi e complessi. Meglio affrontare la questione col dialogo”, ha affermato. af/AGIMEG