Cooperativa sociale Mobi.Di: “Fiumicino non è la capitale del gioco d’azzardo ma si deve tenere controllare insieme a droga ed alcol”

“Pochi mesi fa su alcune riviste uscirono diversi articoli che disegnavano Fiumicino come uno dei comuni primi in Italia per il gioco d’azzardo. Mai notizia è stata più falsa: la stima che hanno fatto è solo sulla sala giochi di Parco Leonardo, tra le più grandi del centro Italia, frequentata solo dal 5 per cento dei fiumicinesi. Tutte le altre persone vengono da Roma. Il vero problema è questo. Tutti parlano di droghe e alcol ma nessuno accende i riflettori sul gioco d’azzardo”. E’ quanto ha detto Marco Cellarosi, presidente della cooperativa sociale integrata Mobi.Di di Fiumicino, nella città metropolitana di Roma Capitale, in un’intervista su Il Faro. cdn/AGIMEG