Eventi: a Caserta convegno tra Osservatorio DGA e gioco pubblico. Cangianelli (EGP-FIPE): “Finalmente il settore del gioco non è visto come una controparte bensì una parte dello stesso fenomeno”

Si è tenuto questa mattina presso la Camera di Commercio di Caserta il Convegno organizzato dalla ASL locale, il primo evento dopo la costituzione dell’Osservatorio regionale Campania sul DGA, nel quale sono presenti anche gli operatori dei giochi pubblici. È stato invitato ad intervenire Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP FIPE, che Agimeg ha contattato al termine dell’incontro.

Quali i temi e quali i progetti emersi nel corso dell’incontro?

“Innanzitutto l’incontro ha dimostrato un nuovo approccio, che vede la Campania in prima linea, di confronto concreto tra tutti gli attori presenti nella discussione sul mercato e sui consumi di gambling in Italia. Significativo che l’incontro si sia tenuto presso la locale Camera di Commercio. Insomma finalmente il mondo del gioco non è stato visto come una controparte ma piuttosto una parte dello stesso fenomeno.

Intorno al tavolo è emersa una convergenza su obiettivi concreti molto maggiore di quanto non si legga nei documenti scritti tra istituzioni, comprese quelle locali, terziario sociale ed imprese del gioco legale. Il dibattito si è orientato soprattutto sull’esigenza, comune a tutte le parti, di avere dati ed informazioni più puntuali sui consumi di gioco, nei diversi prodotti e nei diversi canali distributivi, rilevando in particolare le differenze demografiche ed anche territoriali. La necessità di investire nella capacità di prevenzione possibile solamente nelle reti legali è stata, mi pare, condivisa abbastanza largamente”.

Quale potrebbe essere il futuro della prevenzione delle dipendenze che emerge da incontri come questo?

“Senza dubbio il tema della prevenzione, della tutela delle persone deve essere tra gli ingredienti necessari della revisione delle politiche di settore, assieme alla legalità indispensabile per l’offerta sicura, e alla considerazione dei contributi economici e fiscali dell’industria legale. Il riordino normativo proposto con la delega fiscale è l’opportunità, direi da non perdere, di farlo, equilibrando i differenti fattori.

Un quadro di offerta che consideri l’autoesclusione nel retail, partendo dalle sale specializzate e la messa a sistema della formazione degli operatori come attori della prevenzione, quali elementi ormai essenziali, così come una analisi più attenta sui rischi effettivi delle differenti offerte e contesti di gioco riguardo ai soggetti a rischio o patologici sono i temi in cima all’agenda.

Il mercato italiano è altamente regolamentato: in questo quadro dovranno superarsi una serie di errori normativi ancora in essere (pensiamo ai distanziometri o alla tessera sanitaria nelle sale specializzate) a favore di strumenti più efficaci e condivisi.
Sono obiettivi di sistema che potranno dare maggiori garanzie alla tutela delle persone ma anche alle attività di impresa, promuovendo necessariamente per primo il perimetro della legalità nel settore”. ff/AGIMEG