Prosegue anche nell’anno 2019 il trend in diminuzione delle liti tributarie pendenti che si sono ridotte del 10,5% rispetto al 2018. Al risultato – riferisce il MEF – contribuisce la riduzione delle liti complessivamente pervenute alle Commissioni tributarie pari al 10,2% rispetto all’anno precedente. In particolare, si registra un calo del 7,3% dei ricorsi presentati nel primo grado di giudizio e del 17,9% degli appelli presentati nel secondo grado di giudizio. Anche le controversie definite, pari a 228.247, registrano una diminuzione complessiva del9,8% rispetto al 2018; in particolare la riduzione è pari al 10,3% nel primo grado e dell’8,5% nel secondo grado. Il valore complessivo delle controversie pendenti ammonta a circa 40,6 miliardi di euro.
Lo scorso anno sono state 2mila le pronunce diventate definitive sui ricorsi intentati contro ADM, di cui 1.444 favorevoli in tutto o in parte all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’indice di vittoria relativo ad ADM è stato del 72,2%: il dato considera le decisioni totalmente favorevoli e quelle parzialmente favorevoli all’Agenzia rapportate alle sentenze emanate dalle Commissioni tributarie provinciali e regionali, passate in giudicato nell’anno 2019 e della Corte di Cassazione. La modalità di calcolo adottata dall’Agenzia prevede che le decisioni attinenti allo stesso oggetto ed alla stessa questione in materia di dogane ed accise siano conteggiate come unica decisione. Nel dettaglio, tra le percentuali di conferma dell’esito di primo grado a favore dell’ufficio superiori al valore medio sopra citato (61,25%), si segnalano le controversie riguardanti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (71,32%). lp/AGIMEG