Conte (Forza Italia – Veneto per l’Autonomia): “Dobbiamo dare un aiuto concreto a tutte le attività economiche. Bar e ristoranti non possono chiudere, nessuno deve morire economicamente a causa del Coronavirus”

“Purtroppo l’ultima conferenza stampa del Presidente del Consiglio ha letteralmente gettato nello sconforto migliaia di piccoli imprenditori, soprattutto del settore ricettivo-turistico, della ristorazione e bar, dei centri per l’estetica, parrucchieri e barbieri solo per citarne alcuni. Il Governo ha deciso di continuare ad applicare la massima misura restrittiva per il contenimento e la gestione dell’emergenza Covid19 per la quasi totalità delle attività sopra riportate, concedendo al massimo un servizio di asporto, legiferando per decreto la messa in ginocchio di tante attività economiche che erano già pronte a ripartire con le dovute precauzioni”. Sono le parole del Consigliere regionale Maurizio Conte (Forza Italia – Veneto per l’Autonomia). “Nell’emergenza, il Veneto, e i veneti, hanno saputo dimostrare una responsabilità e solidarietà non comune. Dobbiamo però comprendere che ai veneti e al tessuto produttivo veneto non possiamo chiedere continuamente sacrifici: ad esempio, non possiamo chiedere di pagare un servizio che non usano, e mi riferisco in particolare al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Per questo motivo ho inviato una comunicazione al Presidente del Bacino Brenta e al Presidente di ETRA S.p.A. chiedendo che, per quanto di propria competenza, venga valutata la possibilità della riduzione dell’intera tariffa in quota proporzionale all’effettivo periodo di chiusura per tutte quelle aziende che hanno subito l’interruzione forzata della propria attività, in particolare per le attività ricettivo-turistiche, di ristorazione e bar, dei parrucchieri e dei centri per l’estetica provvedendo in compensazione per i mancati introiti attraverso le risorse straordinarie destinate per affrontare l’emergenza Coronavirus”, ha aggiunto. “Sono certo che tutti noi abbiamo compreso l’estrema gravità della situazione economica che affrontano e affronteranno nei prossimi mesi i nostri imprenditori, artigiani, commercianti e negozianti; con la dovuta sensibilità, dobbiamo collaborare e dare un aiuto concreto a tutte le attività economiche e produttive del nostro territorio affinché non si chiuda una saracinesca, un magazzino, un negozio, un bar, un ristorante: nessuno deve morire economicamente a causa del Coronavirus”, ha concluso. cdn/AGIMEG