“La proposta di legge che modifica il gioco d’azzardo in Valle d’Aosta prevedeva distanze di sicurezza di 500 metri dai luoghi sensibili, come scuole e ospedali, per i bar e per le attività che hanno nel gioco un’entrata secondaria, a partire dal 2020, mentre sarebbe a partire dal 2023 per le attività che hanno come attività primaria il gioco. La nostra idea è anticipare tutto al 2019 (a gennaio per le secondarie, a giugno per le primarie) considerando quindi il percorso pedonale più breve”. Andrea Manfrin (lega VDA) ha aperto così la discussione al Consiglio Regionale della Val d’Aosta relativa alla modifica dei termini per la prevenzione del contrasto al gioco patologico. lp/AGIMEG