Consiglio di Stato. E’ stato mandato in decisione il ricorso con cui Sks365 ha impugnato il diniego alla cessione di alcuni Ctd sanati. La vicenda risale al 2015. I Monopoli inizialmente avevano stoppato la vendita, chiedendo che prima venisse regolarizzata la posizione fiscale, poi avevano chiesto che i nuovi titolari ottenessero per prima cosa la licenza di pubblica sicurezza. L’operatore lamentava che queste richieste avrebbero in sostanza impedito ai centri di operare: la sanatoria doveva avere una durata limitata fino al lancio della nuova gara (all’epoca doveva essere bandita a stretto giro) e questo avrebbe di fatto vanificato il senso stesso della regolarizzazione. In primo grado il Tar Lazio – nel 2017- aveva difeso l’operato dell’Amministrazione, il Consiglio di Stato ha poi sospeso la pronuncia ad agosto scorso. Si attende adesso la sentenza dei giudici di appello, dovrebbe arrivare nell’arco di due mesi. gr/AGIMEG