“Per il contrasto alla ludopatia e il gioco d’azzardo dall’amministrazione solo melina”. E’ quanto sottolineato in una lettera aperta al questore Antonio Pignataro firmata dal consigliere regionale Francesco Micucci e i consiglieri comunali del Pd Giulio Silenzi e Mirella Franco a Civitanova Marche, nella provincia di Macerata. “E’ insopportabile la passività dell’amministrazione comunale nel contrasto al gioco d’azzardo. Alla richiesta della questura di giugno, si risponde solo dopo un mese e a replicare è il dirigente all’urbanistica che mai si era occupato di questo argomento e garantendo che il regolamento si sarebbe portato quanto prima in consiglio comunale. Oltretutto non risponde alle domande e nei Consigli comunali che si sono svolti da luglio ad oggi non è stato inserito all’ordine del giorno il regolamento sul gioco d’azzardo”, hanno aggiunto sulla richiesta della Questura sulle delucidazioni sull’entrata in vigore della normativa regionale nel Comune di Civitanova. “E’ il Tar stesso che nel rispondere al ricorrente sottolinea come l’amministrazione comunale non abbia applicato la legge regionale e di fatto abbia favorito il privato, così è scritto nella sentenza che dà ragione alla questura sul diniego di una nuova licenza di sala giochi che per il comune invece poteva essere rilasciata”, concludono. In particolare – sottolinea Cronache Maceratesi – il Tar ha contestato la delibera del 2018 che aveva posto alcuni criteri interpretativi sul calcolo della distanza minima delle sale slot dai luoghi sensibili. cdn/AGIMEG