Tra le richieste avanzate dal presidente di Confimprese Mario Resca alle istituzioni figura la rinegoziazione dei canoni calmierati nella fase 2 del post-emergenza, possibilmente solo sulla percentuale del fatturato fino a quando il mercato non si riprende. Ma non solo, “ritenendo che il Cura Italia non abbia preso sufficientemente in considerazione il commercio, l’associazione chiede con urgenza di altre quattro distinte misure di sostegno al settore: la riduzione delle rate di acconto dell’Irpef e delle relative addizionali, dell’Ires e dell’Irap dovute per il periodo d’imposta in corso, il riconoscimento delle conseguenze del Covid-19 come causa di forza maggiore; la proroga della lotteria degli scontrini al 1 gennaio 2021 e l’abbattimento delle commissioni per gli incassi tramite Pos”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG