Confcommercio: “Riaperture graduali e in sicurezza per dare certezze e futuro alle imprese”

“Si conferma il ricorso al ‘più chiusure’ con i suoi ormai insostenibili costi economici e sociali, mentre ancora stenta il decollo operativo del circuito vaccini, tracciamenti, controlli. Sono a rischio centinaia di migliaia di imprese con ripercussioni gravissime per i posti di lavoro. Nel 2020, i consumi sono crollati di circa 130 miliardi di euro. In questa Pasqua, ne andranno persi circa 15. Sono cifre che confermano l’assoluta insufficienza di ristori e sostegni: di quelli erogati e di quelli ancora attesi”: così Confcommercio, che reclama “una svolta prima che sia troppo tardi per dare certezze e futuro alle imprese”. Questa, “attesa da tempo” ma che “ancora non si vede” , deve essere “fondata sulla riapertura graduale e al più presto delle attività, in piena sicurezza con i protocolli già esistenti”. cdn/AGIMEG