Per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologioco è fondamentale disporre di strumenti e di verifica offerti dalle moderne tecnologie. Vigilare è fondamentale per garantire il rispetto delle regole e questa applicazione è un’opportunità che Monselice non ha voluto perdere”.
Queste le parole della sindaca di Monselice, centro di circa 18.000 abitanti in provincia di Padova, Giorgia Bedin sul fatto che il comune abbia fatto richiesta per essere collegato al sistema Smart (acronimo di “Statistiche Monitoraggio e Analisi della Raccolta Territoriale del gioco fisico”) sviluppato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.
L’applicazione Smart permette di analizzare i flussi dei giochi legali sui territori dei singoli comuni. La piattaforma informatica consente di visualizzare i dati relativi a tre diverse tipologie di giochi: gli apparecchi, le cosiddette VLT, le sale scommesse e le sale bingo.
L’amministrazione di Monselice ha richiesto di collegarsi al sistema Smart visto che: “in altri Comuni italiani ha dato prova di efficacia e di contrasto degli abusi da parte di utenti ed esercenti”.
La gestione dell’applicativo, che sarà installato in tutti gli apparecchi attivi in città, sarà a cura del comandante della polizia locale volumi di gioco e il monitoraggio dell’accensione e dello spegnimento delle macchine. lp/AGIMEG