La Polizia di Stato ha adottato un provvedimento di sospensione per 20 giorni della licenza di un esercizio pubblico di Como, che opera nel settore delle sale slot, cui è stata data immediata esecuzione ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.,
Il provvedimento è scaturito dalla documentata attività svolta dalla Polizia di Stato e dai controlli attuati dagli operatori della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, che hanno svolto la conseguente ed accurata attività istruttoria che si è avvalsa anche dei diversi interventi effettuati dalle volanti e dalle altre forze di polizia che avevano registrato situazioni contrastanti con l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il Questore di Como Marco Calì, nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha finalizzato l’emanazione del provvedimento di sospensione della licenza, ex art.100 T.U.L.P.S., nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale.
È stato infatti accertato, che in più occasioni il locale pubblico era frequentato da persone gravate da pregiudizi penali, di polizia e sottoposti a misure di prevenzione nonché, che in alcune verifiche non vi era il rispetto delle regole da parte della proprietà – in più occasioni veniva identificato un solo dipendente presente nel locale, che non risultava inserito in licenza quale rappresentante autorizzato a sostituire il titolare nella conduzione dell’esercizio – tutte irregolarità amministrative che hanno permesso di sospendere l’attività del bar. cdn/AGIMEG