Codere: nel terzo trimestre 2023 fatturato a 301 milioni di euro. Vola il segmento online (+41%), in crescita anche il retail

Codere, multinazionale leader nel settore dell’intrattenimento e dei giochi, ha annunciato oggi i suoi risultati finanziari del terzo trimestre del 2023, che evidenziano un fatturato di 301 milioni di euro. Sebbene questa cifra rappresenti una diminuzione del 12% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, dimostra altresì la resilienza della società di fronte alle sfide operative in Messico e Argentina, queste ultime già risolte.

Durante il terzo trimestre, Codere Online ha registrato una notevole crescita su base annua, aumentando i suoi ricavi del 41%, raggiungendo i 41 milioni di euro. Il fatturato delle attività retail nel terzo trimestre è stato di 260 milioni di euro. Questi ricavi, insieme a quelli generati nei trimestri precedenti, rappresentano un aumento del fatturato consolidato del gruppo del 3% rispetto ai primi 9 mesi dell’anno precedente. La crescita del gruppo, è stata però, rallentata in quest’ultimo trimestre dalle chiusure e restrizioni di alcune sale in Messico e Argentina (quest’ultima già integralmente risolta) da parte delle autorità locali per presunte non conformità normative, incidendo negativamente sul fatturato del terzo trimestre, del 6% e del 47%, rispettivamente.

L’EBITDA normalizzato del gruppo in questo periodo si è attestato a 42 milioni di euro, raggiungendo i 15 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2023, il 4% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine EBITDA nel terzo trimestre è stato del 14%.

Nel terzo trimestre, la perdita netta della società è stata di 46 milioni di euro, rispetto ai 41 milioni di euro di perdita registrati nel 2022. Tuttavia la liquidità totale del gruppo ha raggiunto e 145 milioni di euro – distribuiti in 102 milioni di euro nell’attività retail e 43 milioni di euro in Codere Online-, che mostra l’attuale solida posizione di cassa del gruppo.

In termini di capacità di gioco, Codere ha chiuso il trimestre con un totale di 45.282 apparecchi e una rete che comprende 138 sale da gioco, 915 saloni, 160 punti di scommesse sportive e più di 8.000 bar. cdn/AGIMEG