Codere, nei primi nove mesi dell’anno ricavi superano 1 miliardo di euro trainati dall’online

Il gruppo Codere ha ottenuto ricavi operativi, nel corso dei primi nove mesi del 2019, di 1.045,3 milioni di euro, trainati dalla crescita del business online (+ 43,4%) e dalle attività di Spagna (+ 2,7%), Italia (+ 3,3%) e Uruguay (+ 5,8%); e compensati negativamente dalla riduzione dell’Argentina (-25,7%), dovuta in gran parte alla svalutazione della sua valuta locale. Per quanto riguarda l’EBITDA normalizzato, la società ha raggiunto i 184,4 milioni di euro fino a settembre, il 9,5% in meno rispetto all’anno precedente, trainati dalla crescita del business online e dall’operazione in Spagna (+22,5%, grazie alla maturazione dell’attività di sviluppo effettuata e ai miglioramenti operativi implementati), nonché all’Uruguay (+15,1%); sebbene compensato dalle riduzioni in Argentina (-29,6%), l’impatto della nuova tassa sui giochi in Italia e il calo in Messico (-3,0%) e Panama (-39,1%). Il margine di EBITDA normalizzato nei nove mesi ha raggiunto il 17,6%, il che rappresenta una riduzione di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa degli aumenti delle imposte sull’attività, alla perdita del peso relativo dell’operazione Argentina nel consolidato, nonché a una riduzione dei margini in Messico.
Nei primi nove mesi del 2019, l’utile netto della società, prima dell’applicazione della NIC 29 e della NIIF 16, sarebbe stato negativo e pari a 24,3 milioni di euro. Con l’applicazione della nuova normativa contabile, che aumenta gli oneri finanziari e l’imposta sul reddito delle società, si traduce in una perdita netta di 54,6 milioni di euro.
Gli investimenti in questi primi nove mesi sono stati di 58,6 milioni di euro, il 48% in meno rispetto a quelli dell’anno precedente, e si dividono in 47,8 milioni per il mantenimento e 10,8 milioni per progetti di crescita. Al 30 settembre 2019, Codere contava con 90,5 milioni di disponibilità liquide e 138,1 milioni di liquidità totale (rispetto agli 81,8 mm e 159,7 mm del 31 dicembre 2018). Inoltre, la compagnia ha generato in questo periodo un free cash flow di 83,4 milioni, rispetto ai 69,7 milioni dell’anno precedente. In termini di capacità, la società ha aumentato il numero di macchine dello 0,7%, a 56.617 unità, e il numero di sale da gioco da 144 a 150, mentre i punti di scommesse sportive sono diminuiti da 481 a 273. cr/AGIMEG