“I servizi resi ai consumatori non sono gratuiti, hanno un costo per chi li fornisce e devono essere pagati anche perché le associazioni dei consumatori non godono di alcun finanziamento pubblico e si sostengono grazie al contributo dei propri sostenitori – riporta una nota del Codacons a firma del Presidente Giuseppe Ursini -. Importante è che siano chiare condizioni e modalità per avvalersi dei servizi, per cui ognuno possa decidere consapevolmente. Proprio per questo sul nostro sito i costi dei nostri servizi (telefonici e non) sono spiegati in modo chiaro e trasparente. Se poi Il Foglio vuole finanziare tali servizi siamo a disposizione per fare del giornale lo sponsor ufficiale Codacons con tutti gli onori del caso. E certo non pretendiamo che Il Foglio non faccia pagare ai propri lettori il giornale (non sappiamo se percepite i contributi pubblici dell’editoria) solo perché l’informazione giornalistica è un servizio pubblico essenziale. Chiediamo anzi al suo giornale di farsi portavoce del grave problema del Terzo settore, che rischia di scomparire a causa della grave emergenza in atto, diffondendo l’appello ai cittadini e consumatori pubblicato al link https://codacons.it/appello”. lp/AGIMEG