Il Codacons impugna di fronte al Tar Lazio anche la nuova composizione dell’Osservatorio per il contrasto al Gioco Patologico e contesta il fatto di non essere stato incluso tra le associazioni rappresentative delle famiglie e dei giovani, degli esperti in materia e operanti nel settore. Si scaglia in particolare contro il fatto che il Ministero della Salute abbia inserito nell’Osservatorio dei membri della la SITD (Società Italiana Tossicodipendenza) “in quanto associazione in conflitto di interessi”, e del il CNCU (Consiglio Nazionale degli Utenti e dei Consumatori) designati “in forza di una delega non prevista dalla legge e quindi illegittima”. La Terza Sezione Quater – di fronte alla quale il ricorso è stato incardinato – ha però preferito non pronunciarsi sulla richiesta di sospendere il decreto con cui il Ministero ha costituito l’Osservatorio (ha ritenuto infatti che ” le esigenze del ricorrente siano tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito”) e ha quindi fissato l’udienza al 2 febbraio prossimo. Già nel 2016, lo stesso giudice aveva accolto il ricorso del Codacons contro la prima composizione dell’Osservatorio. In quel caso, l’associazione dei consumatori aveva fatto leva sull’inclusione di FederSerd. lp/AGIMEG