Deborah Cinque (gruppo Facebook Uniti per il Bingo): “Questo secondo lockdown riporta i lavoratori del settore del gioco legale nell’incertezza. A gennaio segnale forte con la manifestazione ‘rosa’”

“Con questo secondo lockdown sono trascorsi 59 i giorni che vedono l’attività del Gioco Legale ferma “causa covid” senza contare i 100 giorni del primo lockdown. Le ipotesi di riapertura fino ad oggi non sono menzionate da nessuno e di nuovo tutti noi operatori del gioco legale siamo costretti a vivere nell’incertezza sul nostro futuro lavorativo”. E’ quanto ha dichiarato Deborah Cinque, una delle fondatrici ed amministratrici del gruppo Facebook “Uniti per il Bingo”, tra i gruppi dedicato al settore del gioco più numeroso in assoluto. “E’ per questo che si è deciso di dare un segnale forte, chiedendo il coinvolgimento delle donne impiegate nel settore ed organizzando una manifestazione a Roma, davanti piazza Montecitorio, a gennaio per far sentire la nostra voce messa a tacere in questi mesi. La scelta di rivolgere l’invito alle sole donne – prosegue Deborah Cinque – è stata dettata dalla necessità di smuovere le coscienze di chi ci governa, sperando in un segnale positivo che apra una sorta di comunicazione tra le parti. È sottinteso che la decisione di andare solo donne non è discriminatoria nei confronti degli uomini il cui appoggio è comunque ben accetto; la nostra è un’azione dettata dalla consapevolezza che continuiamo ad essere lavoratori invisibili e di “serie B” e per questo abbiamo deciso di tentare qualcosa mai organizzata prima. L’invito è rivolto a tutte le donne che come noi, si sentono oltraggiate da questa situazione e che hanno fatto tanti sacrifici per mantenere un lavoro che non ha niente meno di altri”. lp/AGIMEG