La polizia cinese ha arrestato 540 persone sospettate di aver organizzato delle scommesse online illegali durante i Mondiali di Russia in corso. La piattaforma internet incriminata, avrebbe creato un giro complessivo d’affari di circa un miliardo di euro. La maggior parte delle transazioni sarebbe avvenuta tramite il ricorso a Bitcoin. Secondo l’agenzia Cina Nuova, gli scommettitori finiti nella rete degli inquirenti, sarebbero oltre 330 mila. Le persone arrestate hanno fatto ricorso a una settantina di applicazioni mobili e di siti internet per attirare nuovi, potenziali, scommettitori. Ricordiamo che in Cina, questo genere di attività, è vietato dalla legge, ma per il popolo cinese esiste, tuttavia, la possibilità di far capo a lotterie sportive legali di Stato. lp/AGIMEG