Cina: nel 2020 la polizia ha indagato su più di 17.000 casi legati al gioco d’azzardo transfrontaliero, fermati più di 110.000 sospettati

La Cina ha invertito il trend in crescita del gioco d’azzardo transfrontaliero attraverso una serie di operazioni nazionali e speciali condotte a partire dal 2020. E’ quanto ha fatto sapere il Ministero della Pubblica Sicurezza. Secondo il ministero, la polizia cinese ha indagato su più di 17.000 casi legati direttamente e indirettamente al gioco d’azzardo transfrontaliero, fermando più di 110.000 sospettati. Inoltre, nel corso delle operazioni sono state chiuse più di 3.400 piattaforme di gioco d’azzardo online, più di 2.800 piattaforme di pagamento illegali e banche clandestine. cdn/AGIMEG