Chiusura bar e ristoranti. Stoppani (Fipe): “Ogni giorno perdite per 240 milioni”. De Luise (Confesercenti): “Prolungamento costerà altri 10 miliardi. Siamo pronti a partire già dal 4 maggio”

Sanificazioni, misure di sicurezza e distanziamenti. Era tutto pronto per partire il 18 maggio e invece 150mila bar e 180mila ristoranti dovranno aspettare il 1° giugno per poter riaprire. “Ogni giorno si contano 240 milioni di euro di perdite”, ha dichiarato Stoppani, presidente della Fipe. “Chiediamo al governo incontro immediato per dare certezze alle imprese dimenticate. Troviamo soluzioni per coniugare salute e ripartenza: disponibili a protocolli di sicurezza aggiuntivi specifici”, ha detto Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, in una lettera inviata al Premier Giuseppe Conte. “L’ennesimo prolungamento del lockdown costerà altri 10 miliardi di fatturato alle imprese. Una doccia gelata – ha continuato – ed una fortissima delusione per moltissime attività che si stavano già preparando a implementare al dettaglio tutti i protocolli di sicurezza per riprendere gradualmente il lavoro. Noi siamo pronti a far ripartire le attività commerciali già dal 4 di maggio. La possibilità delle vendite d’asporto è positiva: ma anche ristoranti, bar e servizi alla persona possono organizzarsi in totale sicurezza per riaprire prima”. lp/AGIMEG