“Per quanto concerne il Servizio di contrasto alle Dipendenze Patologiche da azzardo ed alcol, nonostante le delibere dell’ASL a favore dell’istituzione del servizio, bisogna ricordarsi di non vendere la pelle dell‘orso prima di averlo ucciso. Primo perché i lavori non sono ancora conclusi, secondo perché i lavori previsti sono coperti con fondi di scarso importo che certo non possono far sperare in un intervento di ristrutturazione analogo a quello posto in essere alcuni anni orsono presso l’Hospice. Piuttosto, sollecitiamo la Struttura Commissariale di assegnare e formare il personale necessario al funzionamento della struttura, che tra l’altro richiede professionalità trasversali reperibili con oggettive difficoltà”. Sono le parole rivolte dalla Cgil a Sant’Arsenio, nella provincia di Salerno in Campania, all’amministrazione Pica. cdn/AGIMEG