Il 2019, un anno caratterizzato dall’assenza di grandi eventi sportivi che tradizionalmente spingono gli investimenti, dovrebbe chiudere con un calo della pubblicità in tv del 3,4%, “anche a causa del Decreto Dignità e del conseguente divieto di pubblicità per gli operatori del gaming e del betting”. E’ quanto ha dichiarato Marianna Ghirlanda, presidente del Centro Studi Una, durante un evento a Milano. “Ad oggi prevediamo una chiusura negativa dello 0,3% ad oltre 7,5 miliardi di euro, con un calo dunque di quasi un punto percentuale rispetto al +0,6% ipotizzato a giugno”. lp/AGIMEG