Contrasto alla ludopatia, incentivi per i locali pubblici che sceglieranno di disinstallare gli apparecchi da gioco e divieto di giocare on line utilizzando il wifi comunale. Sono alcune delle novità annunciate durante l’ultimo consiglio comunale di Castelfranco, nella provincia di Treviso, dall’assessore al bilancio Franco Pivotti. “A livello tecnico l’azione sulla rete wifi del comune si chiama firewalling: in buona sostanza siamo intervenuti creando una protezione che impedisce di collegarsi ai siti di giochi, ma anche a quelli pornografici, di contenuti esplicitamente razzisti o dove vi è commercio d’armi. L’elenco è ovviamente in divenire, in base al monitoraggio degli accessi che avvengono attraverso il wifi comunale. Si tratta di una competenza che la Regione attribuisce ai Comuni in base alla legge 38/2019 per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, insieme ad altre riguardanti la presenza sul territorio di apparecchiature per il gioco d’azzardo”, ha detto l’assessore – come riporta la Tribuna di Treviso -. “Accanto al firewalling e sempre in riferimento alla legge regionale intendiamo modificare il regolamento Cosap, ovvero il canone per l’occupazione di aree e suolo pubblico prevedendo riduzioni per gli esercizi commerciali che tolgano gli apparecchi per il gioco d’azzardo a denaro. A differenza del provvedimento per il wifi, questo richiederà un apposito iter trattandosi di modifica di regolamento già esistente”, ha aggiunto Pivotti. Nel prossimo consiglio comunale, ancora in tema di contrasto al gioco patologico, sarà discussa una mozione del consigliere M5S Andrea Bambace riguardante il controllo delle fasce orarie in cui bar e pubblici esercizi devono interrompere l’attività di gioco, ossia tra le 7 e le 9, le 13 e le 15 e le 18 e le 20. “L’Agenzia delle entrate, per il tramite di Sogei mette a disposizione un applicativo che monitora il rispetto degli orari in cui le slot possono essere in funzione, in tempo reale. Chiedo che il Comune si impegni per attivarsi immediatamente e avere a disposizione anche a Castelfranco questo applicativo”, ha detto Bambace. cdn/AGIMEG