Si è chiuso con una condanna a due anni e sei mesi di reclusione, pena sospesa, il processo a carico di uno dei responsabili dell’assalto armato compiuto lo scorso settembre ai danni di una sala scommesse di Castel Volturno. Il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha inoltre disposto una sanzione pecuniaria di 1.600 euro a carico dell’imputato.
L’episodio risale a qualche mese fa, quando un gruppo di persone armate fece irruzione all’interno di un’agenzia di scommesse situata in via Vittorio Emanuele, costringendo con minacce e violenza i presenti — tra clienti e dipendenti — a consegnare l’intero incasso della giornata, pari a circa 14 mila euro. L’azione, condotta con rapidità e precisione, ha spinto gli investigatori ad avviare immediatamente un’indagine che ha portato all’identificazione di alcuni sospetti, tra cui il giovane oggi condannato.
Durante il dibattimento, la difesa ha evidenziato la giovane età dell’imputato, l’assenza di gravi precedenti e l’atteggiamento collaborativo mostrato fin dall’inizio delle indagini. Tali circostanze sono state considerate dal giudice ai fini della concessione delle attenuanti generiche, oltre che per la sospensione condizionale della pena. lp/AGIMEG