Il concessionario di rete – fino al 2008 – è sempre responsabile in solido per il pagamento del Preu sugli apparecchi non collegati in rete. Lo ribadisce la Quinta Sezione Civile della Corte di Cassazione in tre sentenze in cui dà ragione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e condanna il concessionario a versare il prelievo per l’anno 2008. Le modifiche introdotte nel 2009 – che prevedono la responsabilità solidale di una serie di soggetti, solo nel caso in cui non sia possibile individuare l’autore dell’illecito – non si applicano infatti in via retroattiva. lp/AGIMEG
