Caso scommesse, Andrea Cantelmo (Agimeg) a Radio24 (Sole24Ore): “I calciatori si rivolgevano al circuito illegale per giocare in modo anonimo e senza limiti di puntata. Sul circuito legale non sarebbe stato permesso”

Caso scommesse nel calcio ormai assoluto protagonista sui media italiani. Questa mattina se ne è occupata anche la trasmissione Melog di Radio24 – Sole 24 Ore. “Una brutta storia che deve essere capita e approfondita, con tanti punti ancora da chiarire e una fonte ambigua” la definisce il conduttore Gianluca Nicoletti.

Per fare chiarezza nel corso della puntata è intervenuto Andrea Cantelmo, giornalista di Agimeg: “Questo giro di affari illegali nasce da Telegram, con numerose chat su cui si può scommettere attraverso intermediari su siti illegali. E’ un meccanismo abbasta semplice, al momento coinvolge Fagioli, Tonali e Zaniolo ma pare che l’inchiesta coinvolgerà altre persone del mondo del calcio”.

“Ci sono vari tipi di scommesse. Si può scommettere su qualsiasi cosa, come ad esempio l’ammonizione di un giocatore. Se un giocatore scommette sulla sua ammonizione, è molto semplice incassare la vincita, anche perché non coinvolge nessun altro”, ha precisato Cantelmo. “La Federcalcio italiana proprio per questo ha strutturato un codice etico per evitare questi comportamenti. Al momento, sull’indagine in corso, non sappiamo ad esempio se Fagioli – l’unico che fino ad ora ha ammesso di aver fatto delle puntate – abbia scommesso su se stesso o in generale solo sul calcio”.

“Il confine tra legalità e illegalità è netto. I siti legali sono quelli che godono di concessione dello Stato, con limiti e controlli sui giocatori e le vincite. I siti legali offrono tutele ai giocatori, possono fermare un utente se gioca troppo, cosa che invece manca proprio ai siti illegali. E’ questa la questione, sulle piattaforme illegali si può scommettere senza controllo, senza limiti e nel totale anonimato. I siti legali si riconoscono perché hanno sulla propria home page il logo di ADM e sono .it”, ha spiegato il giornalista di Agimeg.

ADM sta facendo un grande lavoro di contrasto all’illegalità, sono quasi 10.000 i siti illegali oscurati da ADM ad oggi, con un giro d’affari di gioco non legale che sfiora i 25 miliardi di euro. Parliamo di un danno enorme per lo Stato”, ha proseguito Andrea Cantelmo.

“Ci sono due livelli: il primo è legato alle piattaforme illegali, il secondo è invece legato al fatto che questi calciatori non potrebbero scommettere sul calcio neanche su quelle legali. Per questo vanno sull’illegale, perché lì possono godere dell’anonimato. Allora il reato è doppio e corrono molti rischi, anche perché dietro queste piattaforme illegali c’è dietro la criminalità organizzata col rischio di essere ricattati o finire nel mirino della malavita”.

Ha aggiunto Cantelmo: “I calciatori possono scommettere e giocare a tutto, tranne scommettere sullo sport che praticano. Superenalotto, gratta e vinci, e tutto il resto possono farlo. Solo sulle partite di calcio non possono puntare. E questo vale per tutti gli sportivi di professione”. lb/AGIMEG