Caso eSports, in corso contatti e chiarimenti tra mondo degli apparecchi da intrattenimento e le sale LAN

Ha avuto immediatamente un seguito l’intervista di oggi del direttore di Agimeg Fabio Felici ad Alessio Cicolari, titolare dell’Esport Palace di Bergamo. Le dichiarazioni di Cicolari hanno infatti permesso un riavvicinamento tra le due parti in causa, vale a dire il settore degli apparecchi da intrattenimento senza vincite in denaro e quello delle sale LAN.

Secondo quanto appreso da Agimeg, Sergio Milesi, amministratore delegato della società LED, titolare del brand Joy Village, ha avuto un importante colloquio telefonico con Alessio Cicolari. Milesi ha confermato che nelle sue intenzioni (ricordiamo che l’ad di LED aveva presentato un Esposto ed un Interpello ad ADM) non c’era quella di danneggiare in alcun modo le sale LAN, ma solo di mettere in evidenza la problematica normativa che coinvolge tutto il settore del puro intrattenimento, vale a dire sale giochi, sale LAN ed eSports.

Milesi si è quindi scusato con il proprietario dell’Esport Palace per le conseguenze, definite inadatte, subite dallo stesso. Allo stesso modo la telefonata è stata anche l’occasione per Cicolari per scusarsi nei confronti di Milesi per averlo additato come colpevole di tutto ciò che il settore stava subendo e delle conseguenze che l’ad di LED ha subito, soprattutto in merito al pessimo trattamento ricevuto dal mondo social.

Chiarite le due posizioni Milesi, con le associazioni della sua categoria e Cicolari, con l’associazione Sale LAN che è in fase di costituzione, collaboreranno per sensibilizzare il mondo politico ad intervenire in tempi brevi per i necessari adeguamenti normativi ed a quanto risulta ad Agimeg i confronti con il mondo politico sono già in atto. sb/AGIMEG