Casinò di Sanremo, Fisascat Cisl: “La casa da gioco rischierà un grave squilibrio di bilancio”

L’organizzazione sindacale, Fisascat Cisl, fortemente preoccupata per la situazione aziendale, a seguito dell’incontro tenutosi con i quadri senza nessun esponente del Consiglio di amministrazione della Casinò Spa, denuncia la totale mancanza di relazioni sindacali e i preoccupanti parziali risultati della sperimentazione messa in atto.

“I quadri presenti al tavolo tecnico non hanno nessun mandato per poter rivedere la riorganizzazione degli orari e la possibilità di aprire i tavoli di roulette francese durante la settimana. Le perdite di incassi, di clientela e di immagine stanno intaccando il futuro della Casa da gioco, la nuova organizzazione degli orari ha prodotto decine di ore di straordinario. La sala da gioco tradizionale nei primi dieci giorni dell’anno ha prodotto solo €.57.918 euro a seguito del nuovo assetto sperimentale contro i primi dieci giorni del 2020 che ne aveva prodotto €.251.077, le fair roulette francesizzate sperimentate dal Cda hanno prodotto una perdita di €.16.365. Quest’anno il Comune di Sanremo dovrà ridimensionare le sue aspettative, il Casinò di Sanremo rischierà un grave squilibrio di bilancio, l’appalto del bar ristorante che il Cda sta cercando di rinnovare con la multinazionale “Elior” non garantisce gli attuali posti di lavoro, il Casinò di Sanremo non ha un piano strategico a medio termine per poter supportare l’occupazione”. E’ quanto ha detto Fisascat Cisl – riporta Riviera 24.

“Il nostro sindacato è preoccupato e non intende stare silente a guardare questo disastro annunciato, pertanto chiede urgentemente un incontro con la proprietà nella figura del sindaco, Alberto Biancheri, dell’assessore al bilancio, Massimo Rossano, e del consiglio di amministrazione della Casinò SPA al fine di addivenire ad una soluzione condivisa per salvaguardare il futuro della casa da gioco. L’obiettivo è la salvaguardia dei posti di lavoro e delle retribuzioni”, aggiunge. cdn/AGIMEG