Prosegue in commissione Politiche dell’Unione europea in Senato l’esame della legge europea 2015 – recante Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – che all’articolo 5 parifica la tassazione delle vincite nei Casinò oltre frontiera, mettendo così l’Italia a riparo da una procedura d’infrazione Ue. Durante l’ultima seduta il presidente Chiti (Pd) ha annunciato che il relatore al testo, il senatore Cociancich (Pd), ha presentato ulteriori 11 emendamenti al disegno di legge e che con riferimento esclusivamente a questi ultimi, è stato fissato il termine per la presentazione di relativi subemendamenti alle ore 10 di martedì 15 marzo. Tra questi, una proposta emendativa propone di apportare le seguenti modificazioni all’articolo 5: “al comma 1, capoverso 1-bis, dopo le parole: «Le vincite corrisposte da case da gioco autorizzate» aggiungere le seguenti: «nello Stato o»” e di “sostituire il comma 2 con il seguente: il comma 7 dell’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 (testo unico delle imposte sui redditi, ndr), e successive modificazioni, è abrogato»”. dar/AGIMEG