Si chiude in negativo il bilancio del 2014 dei casinò di Atlantic City, tanto che potrà essere ricordato tra i peggiori. Hanno perso il posto oltre 8 mila lavoratori in conseguenza della chiusura di 4 casinò che hanno cessato l’attività, vale a dire l’Atlantic City, lo Showboat, il Trump Plaza e il Revel. Ancora incerto il destino del Taj Mahal, la cui chiusura, al momento, è stata solo rinviata senza alcuna garanzia circa il futuro. In bilico anche il Caesars ed il Bally per via della crisi finanziaria della Caesars Entertainment. Guardandosi alle spalle, gli analisti non sono positivi sul futuro delle case da gioco della città del New Jersey, ma non credono possa andare peggio di quanto accaduto nel 2014. A risollevare le sorti del mercato potrebbe contribuire il ritorno dell’idea di creare casinò con meno di 500 camere ed un numero piuttosto contenuto di slot e tavoli. Se la legge che disciplina questa forma di esercizio sarà approvata, il Chelsea Hotel potrebbe essere il primo a sperimentare questa formula di offerta. mdc/AGIMEG