Procedere con un riordino complessivo della materia giochi sulla base della delega fiscale, contrastare la ludopatia ricordando le norme contenute nel decreto Balduzzi e valutare la possibilità di tassare le vincite conseguite in case da gioco online. La proposta arriva dal senatore Cociancich (Pd), relatore in commissione Politiche dell’Unione europea della legge europea 2015 – recante Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – che all’articolo 5 parifica la tassazione delle vincite nei Casinò oltre frontiera, mettendo così l’Italia a riparo da una procedura d’infrazione Ue. Nell’ordine del giorno che Cociancich ha appena depositato, si impegna il governo a “adoperarsi per proporre una sistematizzazione complessiva dell’intera normativa inerente la disciplina dei giochi, sulla falsariga dei criteri di cui alla citata legge delega del 2014; promuovere, prioritariamente, iniziative di prevenzione dei fenomeni di gioco compulsivo e problematico, attraverso campagne di sensibilizzazione sull’uso responsabile del denaro, sulla limitazione all’accesso al debito e sui rischi collegati al gioco d’azzardo, particolarmente nelle scuole; valutare la possibilità di prevedere un prelievo fiscale sulle vincite ottenute in case da gioco online, autorizzate in Italia e negli Stati membri, destinato esclusivamente al finanziamento di misure e iniziative volte alla prevenzione e al trattamento dei fenomeni di problematicità nelle persone che sviluppano comportamenti patologici rispetto al gioco d’azzardo”. dar/AGIMEG