Volavano davanti al Casinò Municipale di Sanremo fino a raggiungere il Corso Matteotti dove ha sede anche il Teatro Ariston le note del pianista Paolo Zanarella, conosciuto sulle cronache come “il pianista fuori posto”. Paolo Zanarella, classe 1968, pianista padovano, compositore e amante dell’improvvisazione ieri sera, 8 febbraio 2016, ha letteralmente incantato il pubblico di Sanremo suonando sospeso a 16 metri di altezza sostenuto da un mezzo autogru da 55 tonnellate dai colori zebrati. La scena sembrava quella di un film, gli spettatori presenti e coloro che passeggiavano nei paraggi hanno assistito attoniti e con il naso all’insù al “concerto in volo” del musicista padovano. Zanarella ha riarrangiato le musiche dei cantautori italiani suonando senza sosta per ben 90 minuti un pianoforte a mezza coda Kawai sospeso davanti alla facciata del Casinò Municipale che attraverso l’ufficio delle manifestazioni ha organizzato l’evento. La storica struttura tra i simboli della ridente cittadina ligure, che in questi giorni ospita la 66^ edizione del Festival della canzone italiana, è stata illuminata col tricolore italiano per l’occasione. “A Spasso” per l’Italia con il suo inseparabile strumento da 400 chilogrammi Paolo Zanarella si è esibito nelle piazze più suggestive del Paese e nei luoghi più insoliti e difficili da raggiungere, non da ultimo sospeso sul Canal Grande per l’apertura del carnevale internazionale di Venezia. Il suo unico obiettivo è diffondere la musica in mezzo alla gente. Questa è la grande aspirazione di Paolo Zanarella, eclettico compositore ed eccelso pianista che afferma: “ero stanco di rinchiudermi nei teatri sempre meno affollati e ho deciso di esportare la mia musica tra la gente senza preavviso, nei posti più impensati e originali, come strade, piazze, in volo e sull’acqua”. Operando l’incanto di trasformare luoghi suggestivi in anfiteatri permeati di magiche note che fanno sognare, Zanarella ha colpito nel segno volando anche a Sanremo. Il direttore artistico del progetto, Francesco Di Tullio, coglie l’occasione per ringraziare il Casinò di Sanremo per aver sposato l’originale iniziativa realizzata. lp/AGIMEG