Venti milioni di dollari per salvare il Taj Mahal di Atlantic City e i 3mila dipendenti. L’offerta arriva da Carl Icahn, imprenditore statunitense, considerato il 26º uomo più ricco del mondo dalla rivista Forbes. Il denaro dovrebbe servire a tenere aperto il casinò a tempo indeterminato, e soprattutto a sanare una situazione ormai critica. A settembre il Taj Mahal era infatti il principale indiziato come futura vittima della crisi che sta colpendo Atlantic City: dopo l’annuncio della chiusura del Trump Plaza Casinò, il Revel e lo Showboat la previsioni del Deutsche Bank davano 2 mesi di vita alla casa da gioco. Alla base della crisi la feroce concorrenza degli Stati limitrofi che hanno aperto al mercato dei casinò. In questo modo l’offerta si è polverizzata e per le 12 case da gioco della perla dell’Atlantico è cominciata la crisi. cz/AGIMEG