Prosegue in Senato l’esame della legge europea recante Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Durante l’ultima seduta anche la commissione Igiene e Sanità ha esaminato il provvedimento, che all’articolo 5 parifica la tassazione delle vincite nei Casinò oltre frontiera, mettendo così l’Italia a riparo da una procedura d’infrazione Ue. Proprio su questo punto è intervenuta la senatrice Granaiola (Pd) evidenziando che “il pronunciamento della Corte di giustizia europea, da cui ha preso le mosse l’intervento normativo in esame, non ha tenuto in considerazione, probabilmente perché tale aspetto non è stato posto adeguatamente in rilievo, che la ratio della normativa italiana attualmente vigente in materia è quella di contrastare il gioco d’azzardo”. Immediata la replica del senatore Floris (Fi): “i contenuti del disegno di legge in esame sono disciplinati dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234: esso reca disposizioni volte a prevenire l’apertura o a permettere la chiusura di procedure d’infrazione, e pertanto le scelte normative ad esso sottese sono in qualche modo necessitate dalle indicazioni provenienti dalle istituzioni europee, e non il frutto di valutazioni di merito del legislatore nazionale”. dar/AGIMEG